Curiosità

I segreti di Central Park

Quarantadue milioni di persone visitano ogni anno Central Park, vagando tra i vari punti di interesse al suo interno come l’incantevole lago dedicato a Jacqueline Kennedy, le piste di pattinaggio ormai note per le sue mille comparizioni nei tanti film di Natale e lo Sheep Meadow, un parco nel parco che misura circa 20 acri. L’apertura di Central Park risale alla fine del 1800 e da quel momento, molti aneddoti veri o presunti, sono accaduti al suo interno.

Sicuramente tutti sanno che il parco dello Sheep Meadow, che letteralmente significa Parco delle Pecore, era veramente popolato di pecore. Ma non tutti sono a conoscenza che questi ovini furono portati in questo luogo, per bellezza. Esteticamente il verde con il bianco e nero era molto di moda al tempo. Strani questi americani, vero?!

A New York tutto è possibile. Sì, perchè a Central Park, dal 1986 si può “adottare una panchina“! Si deve inviare un modulo compilato al Comune di NYC all’apposito ufficio facendo domanda per fare una dedica a qualcuno, a fronte di un importo che mi pare di ricordare, sia circa di 7.500$. E’ un’iniziativa molto romantica, le targhe hanno dediche svariate e anche molto toccanti: spesso in memoria di qualcuno che non c’è più, o vere dediche d’amore: “Manhattan: siamo venuti, abbiamo visto, ci siamo innamorati”.

Particolare di una panchina nel parco

Una delle più appassionate che ho visto è stata una panchina adottata da un gruppo di amiche che in quel preciso posto, si sono ritrovate per tanti anni, in un appuntamento periodico per la lettura di un libro.

Inoltre il Central Park è costato più o meno, quanto lo Stato dell’Alaska! L’acquisto degli 843 acri del parco è costato alla legislatura dello Stato di New York circa 7,4 milioni di dollari. Gli Stati Uniti comprarono l’Alaska, che misura più di 600 mila miglia quadrate, dalla Russia nel 1867 per 7,2 milioni. Altra particolarità: le strade dentro al parco sono tutte curve, perchè nel 1850 i percorsi di questi viottoli furono progettati in ​​modo da non poter correre a cavallo e in carrozza. Troppo pericoloso!

Secondo le statistiche della polizia, nel 1980 nella città di NY, si sono registrate 180.000 azioni criminali. Molti di questi delitti sono stati commessi a Central Park, che a quel tempo non era il meraviglioso e romantico parco verde così caro ai newyorkesi che è oggi. Era, invece, una sorta di giungla incolta in mezzo alla metropoli, piena di predatori pronti a fare nuove vittime.

Passeggiando distrattamente per Central Park, può capitare di perdere l’orientamento. Nessun problema, avvicinatevi al primo lampione che incontrate, troverete sopra una targhetta con delle cifre incise. I primi due numeri indicano la strada (Street) più vicina a voi, mentre le ultime due cifre, se sono pari siete nel settore est, dispari nell’ovest. Facile no?!

Laura, una laurea in lettere, writer per lavoro e per passione. Un amore sfrenato per New York. Appassionata di arte moderna. I viaggi e la fotografia nel suo DNA. Un computer, tanti libri e una tazza di caffè americano.